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Come diventare fotografo o fotografa di fauna selvatica

  • Approfondisci le tue conoscenze sulle abitudini, i modelli di migrazione e gli ambienti degli animali che vuoi fotografare.
  • Investi in una buona fotocamera mirrorless o reflex digitale e proteggi l’attrezzatura dagli agenti atmosferici.
  • Imposta una fototrappola per immortalare automaticamente gli animali presenti in un’area in un periodo di settimane o mesi.

Fotografia di fauna selvatica

Fin dal XIX secolo i fotografi e le fotografe si immergono nella natura selvaggia di tutti i sette continenti con le proprie fotocamere per documentare l’immensità incontaminata dei grandi spazi aperti. Le immagini di alta qualità degli animali e le fotografie di paesaggi aspri sono da sempre immancabili in riviste longeve come National Geographic. Inoltre, hanno aiutato a far conoscere gli habitat di numerosi animali e ciò che possiamo fare per proteggerli e preservarli.

“È entusiasmante”, afferma il fotografo di fauna selvatica professionista Trip Jennings. “È uno dei pochi modi che abbiamo per mostrare la fauna selvatica immortalandone il contesto e l’ambiente naturale”.

A female lion is photographed in side profile while looking up at the sky
A pair of Emperor penguins standing in an arctic marsh with snowy mountain peaks in the background
A Canada lynx is photographed in profile from the front while turning slightly from camera

Competenze richieste per occuparsi di fotografia di fauna selvatica

Se sogni di occuparti della fotografia di fauna selvatica, frequentare un corso di fotografia può essere molto utile per aiutarti a prendere dimestichezza con la fotocamera. Tuttavia, è ancora più importante prendere confidenza con la materia. Prima di mettere piede nella natura selvaggia, dovresti conoscere gli animali che vuoi fotografare: cosa mangiano? Quali sono i loro predatori naturali? Dove e quando migrano? Conoscere le abitudini e i comportamenti della fauna selvatica può aiutarti a trovare il punto migliore da cui scattare foto eccezionali, evitando errori che potrebbero mettere a rischio te o gli animali.

“Prima di fotografare gli animali, devi capirli”, afferma Jeff Schultz, fotografo di fauna selvatica originario dell’Alaska. “Ai principianti che vogliono fotografare gli animali consiglierei di esercitarsi iniziando da uno zoo o da un altro ambiente controllato”.

Man mano che inizi a creare un portfolio, puoi condividere le tue foto online, venderle alle riviste e alle testate giornalistiche o partecipare a contest sulla fotografia naturalistica. Ottenere buoni risultati in una competizione prestigiosa, come il contest Fotografo naturalista dell’anno indetto dal Museo di storia naturale di Londra, può far aumentare la tua visibilità esponendo il tuo lavoro agli occhi di un pubblico composto da milioni di persone.

A wildlife photographer leaning out of an open-frame jeep and taking a photo of the person photographing them

Attrezzature necessarie per occuparsi di fotografia di fauna selvatica

I fotografi e le fotografe di fauna selvatica utilizzano fotocamere reflex digitali o mirrorless leggere con velocità dell’otturatore elevate. “Per me il minimo sarebbe almeno 10 fotogrammi al secondo”, commenta Schultz. “20 o più sarebbero ancora meglio”. Più è elevata la velocità dell’otturatore, più rapidamente la fotocamera crea l’esposizione: l’ideale per scattare una foto chiara di un animale in movimento senza sfocature.

Una fotocamera con impostazioni ISO elevate è ideale per scattare foto in condizioni di scarsa luminosità, mentre un teleobiettivo aiuta a realizzare scatti eccellenti mantenendo una distanza di sicurezza dagli animali selvatici. Oltre agli obiettivi lunghi, anche una fotocamera con lunghezza focale ampia ha le caratteristiche giuste per catturare gli scenari incontaminati della natura selvaggia.

A wildlife photographer mounts a camera trap onto a tree in the forest with a strap

Anche la fototrappola è un dispositivo importante, perché consente di impostare l’attivazione automatica della fotocamera quando gli animali sono nelle vicinanze, allontanandosi dall’area quanto basta per far sì che gli animali selvatici si avvicinino e si guardino intorno.

“In sostanza serve una scatola per la fotocamera con un buco dal quale l’obiettivo possa inquadrare”, spiega Jennings. “Si posiziona la fotocamera nella scatola con una batteria che dura per mesi, poi la si fissa su un treppiede o la si inchioda a un albero con un raggio infrarosso che punta dalla fotocamera a ciò che si vuole immortalare. Quando un animale passa di lì e interrompe il raggio, la fotocamera scatta una foto”.

Proteggere l’attrezzatura dagli agenti atmosferici

Trascorrere molto tempo nella natura selvaggia può avere ripercussioni negative sull’attrezzatura fotografica, quindi è importante proteggerla dagli elementi. Puoi investire in apposite borse e custodie impermeabili per tenere la fotocamera all’asciutto, ma a volte le soluzioni migliori sono le più semplici.

“Spesso si sente dire: ‘Più attrezzature hai, meno foto scatti’, ed è una cosa seria”, dice Schultz. “Ecco perché per coprire l’attrezzatura uso solo una busta di plastica. Mi basta un obiettivo, una batteria, una scheda e via”.

A red fox is photographed head-on on while emerging from the inky black of a dark tree den
An owl is profiled in close-up from the side with focus on one large yellow eye and beak

Consigli sulla fotografia di fauna selvatica

Prima di immergerti nella vita all’aria aperta per scattare foto della fauna selvatica, ti consigliamo di prendere dimestichezza con alcune best practice della fotografia per realizzare scatti impeccabili.

Inquadra bene il soggetto.

Quando componi la scena per immortalare un animale, assicurati di rispettare la regola dei terzi: posizionando il soggetto nel terzo a sinistra o a destra del mirino, gli altri due terzi possono contribuire a creare una composizione più piacevole.

“Rifletto molto sulla possibilità di inquadrare l’animale nel suo scenario”, afferma Jennings. “Esistono molti primi piani di animali e per un fotografo o una fotografa principiante è piacevole avere un obiettivo lungo e riempire l’inquadratura con gli animali che si fotografano. Io, invece, voglio sempre raccontare una storia con le mie immagini e per farlo cerco di capire come l’animale interagisce con il paesaggio”.

Seleziona l’obiettivo giusto.

I diversi obiettivi hanno punti di forza differenti. Ad esempio, un obiettivo grandangolare è ottimo per fotografare una grande valle fluviale, mentre un teleobiettivo è un’alternativa migliore per uno scatto in primo piano di un salmone che salta fuori dall’acqua. Anziché perdere tempo cambiando gli obiettivi, prova a portare con te due fotocamere, una con obiettivo grandangolare e l’altra con teleobiettivo, e cambiale al volo senza perdere neppure uno scatto.

Scatta al momento giusto.

Per scattare foto impeccabili, pianifica le escursioni la mattina presto, subito dopo l’alba, o nel tardo pomeriggio, subito prima del tramonto. Sono momenti perfetti per la luce naturale, in cui il sole proietta un bagliore dorato, caldo e uniforme sui soggetti. Inoltre, nelle ore mattutine e pomeridiane gli animali selvatici sono più attivi che mai, poiché vanno alla ricerca di cibo o di un posto in cui trascorrere la notte. Se hai fatto delle ricerche e conosci un sentiero usato dagli animali, appostarti nelle vicinanze subito prima dell’alba o del tramonto può rivelarsi fondamentale per scattare foto incredibili.

Preparati a qualsiasi cosa.

“Essere pronti a qualsiasi cosa è sempre una buona idea”, consiglia Schultz. “Tieni sempre a portata di mano delle memory card di scorta, così se avvisti qualcosa di speciale puoi scattare tutte le foto che vuoi. È bene anche avere sempre con te uno spray al peperoncino: a prescindere dagli animali che fotografi, la fauna selvatica può presentare qualche rischio, quindi fai attenzione”.

Che la tua fotocamera sia puntata su un orango in Indonesia o su un’aquila testabianca in Alaska, dedicarti alla fotografia di fauna selvatica è un modo fantastico per entrare in sintonia con la natura.


Collaboratori

Trip Jennings

Jeff Schultz