Come aprire, leggere e modificare un file VCF
Il formato VCF è molto utile alle aziende che desiderano conservare dati potenzialmente sensibili.
Scopri cos’è questo formato, come usarlo e come fare per convertire questi pratici file.
Il formato VCF è molto utile alle aziende che desiderano conservare dati potenzialmente sensibili.
Scopri cos’è questo formato, come usarlo e come fare per convertire questi pratici file.
Il formato VCF indica un tipo di file contenente testo e dati che viene utilizzato per memorizzare le informazioni di contatto di una persona. Si basa sul sistema vCard ed essendo un documento di testo si può condividere facilmente su diverse piattaforme.
È quindi possibile trasferire dati e aprire file VCF su svariati dispositivi e app.
L’estensione VCF significa “Virtual Contact File” o file vCard. Il nome del formato rimanda alla sua funzione, ovvero memorizzare dettagli di contatto.
Ricorda comunque che l’abbreviazione VCF viene usata per due formati differenti, il che genera spesso confusione.
Oltre al Virtual Contact file, esiste infatti il “Variant Call format”, un file di testo standard per memorizzare informazioni relative alle varianti genomiche. Tuttavia quest’ultima estensione è molto meno usata di quella trattata in questa guida.
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Il formato VCF è stato sviluppato nel 1996 dall’Internet Mail Consortium come standard per lo scambio di dati di contatto.
Progettato con l'obiettivo di semplificare lo scambio dei contatti, all’inizio il sistema si è concentrato sulla comunicazione via email ma si è rapidamente diffuso in altri ambiti, comprese le app per dispositivi mobili e altre soluzioni integrate di gestione dei contatti e dei database.
Di solito i file VCF si usano per gestire i dati di contatto, come:
Con lo sviluppo di database più complessi, i file VCF hanno cominciato a integrare più informazioni e oggi vengono spesso implementati campi personalizzati che sono rilevanti per questioni specifiche (ad esempio preferenze o necessità di marketing, entrate per il reparto finanziario, ecc.).
Grazie al loro ampio utilizzo per casi d’uso specifici, i file VCF sono ora accessibili attraverso una varietà di servizi e sono supportati da importanti software come Contatti di Apple e Outlook di Microsoft.
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Vantaggi
Svantaggi
Ci sono diversi modi per aprire un file VCF, a seconda del tipo di software e hardware che stai utilizzando:
Per creare e modificare un file VCF hai diverse opzioni.
La più semplice è aprire un file di testo e utilizzare i tag di codice appropriati per crearlo. Un esempio tipico potrebbe essere:
In alternativa puoi utilizzare strumenti online per convertire i dati memorizzati in un file VCF in un altro formato, come .XLSX o .CSV. Questo sistema facilita la gestione dei dati grezzi grazie a una visualizzazione più efficace su strumenti più complessi.
Infine esistono editor specifici che semplificano la creazione e la visualizzazione di file VCF. Alcuni programmi gratuiti sono SysTools vCard Viewer e Turgs vCard Viewer per Windows e MacUncle VCF File Viewer per Mac.
Poiché un file VCF è essenzialmente un file di testo, è semplice convertirlo in formato PDF. Per ottenere i migliori risultati, utilizza lo strumento di conversione PDF online Adobe Acrobat.
Una volta scaricato il PDF, puoi proteggerlo tramite password per aumentarne ulteriormente la sicurezza.
Dai un’occhiata alle guide Adobe per scoprire di più su altri file basati su testo o dati e sul loro utilizzo.
File RPT
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Sì, è facile: basta aprire il file VCF come un file di testo e usare la procedura di importazione guidata. Puoi anche fare l’operazione inversa e convertire i dati contenuti in un file Excel in formato VCF. È altrettanto semplice convertire un file Excel in PDF, con lo strumento di conversione online da Excel a PDF di Adobe.
Sebbene siano spesso confusi, dato che entrambi sono file di testo e hanno la stessa abbreviazione “VCF”, si tratta di due formati diversi. Il file di contatto virtuale viene utilizzato per memorizzare dati di contatto, mentre il formato variant call viene utilizzato in bioinformatica per le variazioni di sequenze genetiche.
Sì. Data la semplicità della loro struttura di base, se non hai un computer puoi accedere ai file VCF con uno smartphone, un tablet o un eReader. Su ogni piattaforma ci sono diverse app che possono visualizzare questo formato e importare i dati di contatto.
Il formato VCF è stato inventato nel 1996 come standard per la gestione dei dati di contatto. Sviluppato dall’Internet Mail Consortium, era inizialmente incentrato sull’uso via email, ma è rapidamente diventato il formato principale per la gestione dei contatti nella maggior parte dei sistemi.