Firefly è la nuova famiglia di modelli di
IA generativa che alimenta i prodotti Adobe. Firefly offre nuovi modi di ideare, creare e comunicare, migliorando significativamente i flussi di lavoro creativi. È la naturale evoluzione della tecnologia che Adobe ha prodotto negli ultimi 40 anni, guidata dalla convinzione che le persone debbano avere la possibilità di portare le loro idee nel mondo così come le immaginano.
Adobe si sta impegnando a progettare Firefly per un utilizzo sicuro a scopi commerciali. Nell’ambito di tale iniziativa, stiamo addestrando la versione iniziale del nostro modello Firefly commerciale su contenuti concessi in licenza, come quelli di Adobe Stock, e contenuti di dominio pubblico il cui copyright è scaduto. Inoltre, Adobe ha collaborato alla fondazione della Content Authenticity Initiative (CAI) e sta definendo lo standard del settore per un’intelligenza artificiale generativa responsabile. La CAI è una community di aziende tecnologiche e di media, ONG, ricercatori e altri professionisti che lavorano per promuovere l’adozione di uno standard di settore aperto per l’autenticità e la provenienza dei contenuti.
Opera in collaborazione con la Coalition for Content Provenance and Authenticity (C2PA), che ha sviluppato uno standard tecnico aperto che offre a editori, creator e consumatori la capacità di risalire all’origine di diversi tipi di contenuti multimediali, con la possibilità di aggiungere anche Credenziali del contenuto che consentono all’utente di specificare l’eventuale ricorso all’IA generativa. Scopri di più sulle credenziali del contenuto.
Gli attuali modelli di IA generativa di Firefly sono stati addestrati su contenuti concessi in licenza, come quelli di Adobe Stock, e contenuti di dominio pubblico il cui copyright è scaduto.
Di recente Adobe ha annunciato l’introduzione di modelli personalizzati che i creator potrebbero addestrare con le proprie risorse, in modo da generare contenuti che corrispondano al loro stile unico, al loro marchio e al loro linguaggio di progettazione senza l’influenza dei contenuti di altri creator.
Adobe continuerà ad ascoltare e a collaborare con la community creativa per affrontare i futuri sviluppi dei modelli di addestramento di Firefly.
No. L’addestramento dei nostri modelli di IA generativa di Firefly non viene eseguito sui contenuti riservati delle persone abbonate a Creative Cloud o Adobe Experience Cloud.
Continuiamo a lavorare per introdurre Firefly in Creative Cloud, Experience Cloud e Adobe Document Cloud. Al momento, le funzionalità basate su Firefly sono disponibili in Adobe Express, Photoshop, Illustrator e Adobe Stock, oltre che sul sito web
firefly.adobe.com.
Utilizzando l’Adobe ID o il Federated ID, è possibile accedere all’app web Firefly e provare tutte le varie funzionalità disponibili.
Per le funzionalità senza la dicitura “beta”, è possibile utilizzare gli output generati da Firefly nei progetti commerciali. Per le funzionalità che sono ancora in fase beta, gli output generati da Firefly possono essere impiegati nei propri progetti commerciali, salvo indicazioni diverse esplicitamente riportate nel prodotto.
Come tutti i prodotti e i servizi Creative Cloud, gli output di Firefly non possono essere utilizzati in modo illegale (compresi gli scenari di abuso e violazione dei diritti di altri soggetti) o al fine di creare, addestrare o migliorare altri modelli di IA/ML. Continua a leggere
Sì, se l’organizzazione ha acquistato l’apposita autorizzazione (per la quale sarà necessario sottoscrivere un nuovo contratto), subordinatamente ai termini, alle condizioni e alle esclusioni applicabili.
Continua a leggereLe aziende possono acquistare un’autorizzazione che prevede una clausola contrattuale di esonero dalla responsabilità sui diritti di proprietà intellettuale per determinati output generati da Firefly tramite la licenza di Adobe Express e del sito Firefly o tramite determinati piani Creative Cloud per grandi organizzazioni.
Contattaci per saperne di più.Dipende dalle leggi vigenti nella giurisdizione locale. Se ti interessa approfondire l’argomento, consulta questo
post sul blog di Copyright Alliance del principale avvocato specializzato in diritti d’autore di Adobe.