Come creare un elenco di riprese.
Scopri come creare questa risorsa fondamentale per la preproduzione in grado di dirigere la crew tra le diverse configurazioni delle fotocamere.
Un buon elenco deve includere tutti i dettagli.
I set cinematografici sono luoghi caotici dove, se qualcosa può andare storto, va storto. Se hai un buon elenco di riprese, qualunque cosa succeda, hai la certezza di avere una copertura completa, ovvero ogni tipo di ripresa di cui il montatore ha bisogno per creare una storia coerente.
Più pianifichi e pensi alla configurazione delle fotocamere anziché alla storia o al copione, più tempo risparmi quando sei sul set. “Il regista e il cameraman devono rivedere insieme ogni scena e definire il blocking, le angolazioni di ripresa, l’attrezzatura necessaria”, dice il regista e scrittore Van Jensen. Con un buon elenco di riprese puoi riprendere tutto ciò che serve in una data configurazione prima di passare a quella successiva, riducendo il numero di spostamenti di macchine e luci.
Considera questo elenco come una scheda di riferimento. Ti permetterà di risparmiare tempo durante il montaggio perché non avrai bisogno di andare alla ricerca di scene di copertura. Saprai di avere già una panoramica, un mezzo busto, un primo piano, un’inquadratura di quinta e qualsiasi altro tipo di ripresa serva per raccontare la storia.
Come per tutte le schede di riferimento, devi poter scorrere velocemente l’elenco. “Un errore frequente, che ho fatto anch’io molte volte, è quello di aggiungere troppe informazioni”, racconta lo scrittore e regista David Andrew Stoler. “Se l’elenco è troppo dettagliato, non è più utile”. Se realizzi un cortometraggio ma non hai il tempo o il budget per provare il blocking, devi fare delle modifiche una volta sul set. In questo caso, l’elenco delle riprese è un semplice piano. Non programmare più di quattro o cinque riprese per ogni scena.
Ricordati di annotare l’elenco mentre sei sul set: questi appunti ti aiuteranno in fase di montaggio.
Cosa deve includere un elenco di riprese?
- Numero della ripresa e della scena.
Questa numerazione è essenziale per pianificare le riprese, gestire il girato e rispettare il programma previsto.
- Luogo.
Se sai quali riprese devi realizzare in ogni luogo, hai la certezza di avere ciò che ti serve prima di cambiare ambiente.
Assicurati che il direttore della fotografia, il tecnico delle luci, l’arredatore di scena e il capo scenografo (o eventuali amici che fanno parte della troupe) sappiano di cosa hanno bisogno per preparare le riprese.
- Angolazione di ripresa.
Pianificare le angolazioni in anticipo permette alla troupe di sapere come e dove posizionare la videocamera e tutto ciò che deve far parte della scena.
- Movimenti della videocamera.
La videocamera è fissa o riprende in panning? Sono previsti zoom o tilt? Si sposta su un dolly, un piedistallo o una giraffa? Hai bisogno di qualcuno che operi una Steadicam o un drone? È necessario che tutta la troupe ne sia al corrente, specialmente se si tratta di riprese all’aperto.
- Descrizione della scena.
È facile fare confusione se il film è composto da centinaia di riprese, quindi una breve descrizione di ciascuna scena può contribuire a una maggiore organizzazione.
- Note sull’audio.
Se una scena contiene dialoghi, il tecnico del suono deve potersi preparare per la registrazione.
È sempre necessario creare un elenco di riprese?
“Se non hai un elenco di riprese, vuol dire che non hai pensato al film e sei in un bel guaio”, dice il regista di documentari Dominic Duchesneau. “Finisci per riprendere fin troppo materiale prima di renderti conto che non hai quello che ti serve per raccontare una bella storia”. Soprattutto se realizzi un documentario, dice Duchesneau, “l’ultima cosa da fare è iniziare senza avere idea di cosa si vuole. Non puoi accollare l’incarico al soggetto dando l’impressione che debba occuparsi anche della regia”.
Anche i piccoli set indipendenti sono molto caotici e tutti hanno domande per il regista. È per questo che l’elenco delle riprese è così importante, soprattutto per chi inizia in questo ruolo: indica tutto ciò che serve per avere la copertura minima e ti permette di rispettare il programma.
Un elenco di riprese ti permette di lavorare con serenità.
Se sai in anticipo di cosa hai bisogno, puoi dare spazio alla spontaneità. “A volte durante le riprese succedono cose che non ti aspetti e ti conviene avere sempre la videocamera pronta per girare e immortalare il momento”, suggerisce Duchesneau. Considera l’elenco delle riprese come una mappa: “Ti aiuta ad andare da A a B, ma i percorsi possibili sono tanti”.
Dover creare un elenco di riprese completo e facilmente leggibile ti costringe a pensare attentamente alla logistica del progetto. Ti permette di risparmiare tempo, evitare momenti di angoscia sul set e in sala di montaggio e forse avere anche il tempo di riprendere qualche inaspettato attimo di magia.
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