Guida alla realizzazione di video musicali.
Vuoi che una canzone prenda vita in un videoclip musicale? Allora crea il tuo primo video con musica e divertiti a sbalordire il pubblico con la tua creazione. In questa guida imparerai molti trucchi e tecniche anche grazie al consiglio di grandi esperti.
Una band durante le riprese di un video musicale.
Cosa imparerai:
Foto di bambina che suona la chitarra davanti a una videocamera.
Se ami ascoltare canzoni e vuoi dare un corpo diverso al testo oppure ti è stato commissionato un videoclip da un’artista, ti sarai sicuramente chiesto come creare un video musicale.
Non è importante il genere della canzone, se vuoi darle un’anima diversa o farla parlare ancora di più, il supporto di un video ti sarà sicuramente utile. Inoltre, le immagini associate alle parole o a una musica particolare sono in grado di suscitare in chi ascolta e guarda tantissime emozioni diverse e contrastanti. Non è un caso se i videoclip musicali contino milioni di visualizzazioni oggi e moltissimi utenti preferiscano ascoltare le loro note preferite guardando un bel video musicale.
Foto di ragazza che canta in uno studio di registrazione su sfondo nero.
«In genere non penso che basti fare il compitino. Cerco di programmare al meglio, eventualmente mi consulto con qualcun altro per vedere se è possibile e poi cerco semplicemente di fare il mio lavoro.»
- Lo Boutillette
Da dove iniziare.
Sebbene i videoclip musicali facciano fatica a passare di moda, dovrai provare a realizzarne uno abbastanza originale per far sì che il pubblico lo trovi entusiasmante. Il linguaggio dei video musicali, come quello della musica e come tutto ciò che riguarda la sfera umana, si è evoluto moltissimo. Quello che non si è evoluto sono le emozioni, il modo di sentire, di percepire e vivere un sentire. Dovrai essere bravo a curare questo aspetto, ma anche altri che ti saranno di supporto nella tua creazione. Vediamo da dove iniziare.
Un computer portatile con un programma di video editing in uso.
Brainstorming con l’artista.
Per realizzare un buon video musicale dovrai necessariamente prevedere una fase di pre-produzione, in cui andrai ad affinare alcuni aspetti all’apparenza insignificanti. Uno di questi è sicuramente quello di avviare un tavolo di confronto con l’artista, perché tra gli obiettivi di un videomaker c’è sicuramente quello di confrontarsi con l’artista per accordare le migliori modalità di produzione. Non dimenticare, infatti, che dovrai valutare tutte le idee che scaturiscono dall’ascolto del brano concordandole con l’autore, il quale potrà avere già le idee abbastanza chiare.
Flatlay con strumenti di ripresa e storage dati.
Definisci un budget.
Non pensare di dover per forza spendere un patrimonio per realizzare un buon video musicale, ma definisci comunque un budget pensando a quali saranno le spese da affrontare.
È un errore molto diffuso quello di buttarsi in un progetto non avendo ben definito quali saranno i costi finali. Si rischia di ritrovarsi a spendere una fortuna o a rivedere l’intero progetto perché l’idea iniziale non è più economicamente conveniente, con conseguenti disagi in tutta la fase di produzione.
Ragazzo su divano che suona la chitarra davanti a un obiettivo.
Storyboard.
Se hai già confidenza con i videoclip musicali, saprai sicuramente che ogni buon lavoro che si rispetti comprende una sorta di trama, la bozza grafica, che è lo storyboard. Questa tecnica è un validissimo aiuto per avere graficamente l’idea di ciò che accadrà nel tuo videoclip musicale. Pianificare le scene con degli schizzi, che descrivono in modo semplice dettagli come la posizione degli attori o degli oggetti che hai intenzione di far vedere in scena, sarà un modo per aver già rappresentata la tua visione, la tua idea. Dovrai suddividere il bozzetto in scene seguendo la tua idea mentale. Una volta disegnata, potrai modificarla senza la necessità di stare ore a provare il set di una ripresa. In sostanza, avrai già pronto un canovaccio e a te non spetterà che girare la scena per come l’avevi già pianificata.
Foto con storyboard e occhiali in primo piano.
Prepara il cast.
A questo punto, non ti resta che organizzare il resto della troupe! In base a quello che vorrai realizzare potresti non aver bisogno di altre figure che non siano gli attori e te stesso. In ogni caso, ogni buon videoclip che si rispetti ha bisogno di alcune figure specifiche che contribuiscono ad un lavoro di equipe assicurando una certa armonia tra ruoli e spazi. Se hai deciso di lavorare in gruppo avrai sicuramente bisogno di:
1. Un regista (immaginiamo sarai tu stesso), che gestirà tutte le parti delle riprese. In sostanza, tu sarai il capo e, come ogni buon capo, dovrai essere anche un buon mediatore di conflitti che spesso scaturiscono da visioni diverse. «Molti registi si sentono come dei grandi generali, danno ordini alle truppe», sostiene il regista e scrittore Davide Andrew Stoler, «ma non puoi farlo con un musicista che lavora per supportare sé stesso e i propri obiettivi. Devi cambiare prospettiva e tenere a bada il tuo ego. È l’ego del musicista che conta».
2. Un operatore video, che sarà responsabile delle riprese di scena e utilizzerà una o più videocamere occupandosi principalmente delle varie inquadrature.
3. Un direttore della fotografia, che si occuperà delle luci e della migliore esposizione dei soggetti ripresi.
4. Un fonico, che nel caso di un video musicale detterà i tempi Play&Stop della canzone.
Per un videoclip musicale standard, queste figure possono essere più che sufficienti. Ovviamente, anche in base alle esigenze degli attori, puoi pensare di prevederne delle altre come, ad esempio, un assistente che si occupa di cavi e oggetti di scena o un addetto alla continuità che, nel caso di un video girato su più set o semplicemente in momenti differenti, appunta le posizioni degli attori affinché siano in continuità con gli altri spezzoni del video.
Videocamera in primo piano e donna con chitarra in secondo piano.
Una volta affinata la fase di pre-produzione, dovrai concentrarti su quella più tecnica e più impegnativa ma sicuramente più entusiasmante: la fase di produzione vera e propria. In questa fase avrai bisogno di affinare alcuni aspetti importanti: le luci, la musica e le riprese.
Le luci.
Donna che registra un concerto dal vivo e un drone in volo.
Se hai pensato di lavorare in equipe, avrai sicuramente a disposizione un ottimo tecnico delle luci che, in base al tipo di location in cui avrai deciso di girare, riuscirà a trovare il tipo d’illuminazione migliore per il tuo videoclip musicale. Vien da sé che questo discorso è valido sia che tu decida di girare le riprese in esterna, quindi con una luce naturale, sia che tu stia lavorando in studio e quindi con luci artificiali. Un buon tecnico della luce studia i cosiddetti tre punti luce cioè: luce principale, luce posteriore e luce di riempimento, oltre che alle varie caratteristiche della luce come le luci high-key e low-key.
La musica.
Particolare di ragazza che suona la batteria.
La grande protagonista del tuo progetto: la musica. Anche se stai lavorando alla produzione di un video, la musica è senza dubbio ciò che guiderà le tue mosse e quelle del tuo cast! Uno dei motivi principali per cui durante le riprese si fa partire la musica è proprio quello di far familiarizzare tutti gli attori coinvolti con i ritmi che detta. Potrà capitare che alcuni musicisti suoneranno “in diretta” ma, in post-produzione, conviene sempre e comunque aggiungere l’audio al file video, perché la traccia registrata in studio ha una qualità audio superiore rispetto all’audio in presa diretta. Tuttavia, quest’ultimo potrebbe servirti in fase di montaggio, quindi non eliminarlo!
Le riprese.
Ciak! Si gira! Siamo arrivati al punto cruciale: quello in cui devi prendere la tua camera e iniziare a girare il video. Ti consigliamo di affidarti a una attrezzatura professionale per ottenere dei risultati di alta qualità. Ovviamente, non è solo la qualità della macchina a determinare una riuscita ottimale: a un’ottima e performante attrezzatura dovrai affiancare la competenza. Un buon modo di affinare le tue competenze è sicuramente quello di farti coadiuvare da altri tecnici e iniziare le riprese seguendo il tuo storyboard. Ti consigliamo infine di arrivare sul set per le riprese senza stravolgere i piani che avevi già in mente. Solitamente non è mai una buona idea riorganizzarsi all’ultimo momento, soprattutto perché un’esecuzione dal vivo richiede uno studio particolare in termini di set, luci e fotografia.
Dettaglio di un uomo con gimbal.
Ecco alcuni ottimi suggerimenti per assemblare le tue clip sulla timeline di Premiere Pro, per creare una sequenza multicam e poi tagliarla. Vediamo poi come modificare il ritmo con i marcatori, regolare la color correction o giocare con le velocità di una clip.
Adobe Premiere Pro è un software utile per il montaggio video ed è usato sia da professionisti che da dilettanti. Una funzione utilissima di questo programma è la possibilità di collegare la videocamera e importare direttamente le clip su Premiere Pro. Questo ti consentirà di catturare l’immagine direttamente. Ti basterà collegare la camera al computer e cliccare sulla sequenza File > Capture per importare i file multimediali che desideri.
Tutto ciò è utile per risparmiare del tempo nel montaggio del tuo video musicale. Potrai organizzare i progetti creando diverse cartelle in cui memorizzare le clip, seguendo il percorso Folder dalla finestra Project. Memorizzali in diverse cartelle e non solo in una, avrai più facilità nel ricercarle in un secondo momento. Inoltre, potrai suddividere anche l’audio dai video. Potrai creare delle sequenze multicamera e sincronizzare automaticamente tutti i tuoi filmati con il file audio principale.
Visualizzazione di un video timeline su uno schermo.
Con Premiere Pro potrai, inoltre, applicare fantastiche transizioni ed effetti video sui quali potrai fare delle regolazioni per aumentare la personalizzazione. Gli effetti di transizione si trovano nella scheda Effetti e in Controlla Effetti. Qui potrai regolare parametri come la durata, il tipo di transizione, ecc. In sostanza, potrai perfezionare l’aspetto del tuo video correggendo il tono o regolando il colore e stilizzando l’aspetto.
Ricordati inoltre che è importante considerare quale sarà la qualità del video una volta terminato. Per esempio, se l’idea originale è quella di creare un video per YouTube, non è necessario che sia in HD, perché questa tipologia di video in alta definizione ha bisogno di più tempo per caricarsi su internet e anche di molto spazio per l’archiviazione. Ti consigliamo quindi di scegliere un formato che garantisca un’alta compressione.
Consigli per fare un video musicale.
In questa sezione troverai una lista di alcuni consigli riassuntivi dei partner Adobe su come realizzare un videoclip musicale.
1. Sii originale. Ricorda che un videoclip del genere può sfruttare qualsiasi guizzo dell’immaginazione purché abbia qualcosa da dire perché, come sostiene il colorista e tecnico del montaggio Gerry Holtz, «un video musicale può essere molto stilizzato e appariscente come quelli di Hype Williams, oppure può avere un tetto di spesa ridotto, ad esempio una ripresa con ragazzi che ballano su un tapis roulant. Tutto ciò che è interessante e cattura l’attenzione funziona».
2. Non seguire i trend del momento. Cerca di non essere la copia di qualcosa di già visto. Non adeguare le tue idee al “fanno tutti così”, soprattutto quando quell’effetto tanto usato nel mondo dei video musicali non si adatta proprio al tuo oppure non hai l’attrezzatura necessaria per realizzarlo. «Devi capire che non tutti i progetti devono essere un capolavoro e che bisogna semplicemente conoscere le risorse e capire come sfruttarle al massimo», dice Hiroshi Hara, famoso regista e operatore di ripresa.
3. Adatta sempre il video alla canzone. E non il contrario. Il video deve in qualche modo dare pancia alla tua canzone, fornirle un corpo. Anzi, è proprio la canzone che deve ispirare il tuo video musicale!
4. Ricontrolla, ricontrolla, ricontrolla… Non stancarti mai della revisione. Lascia riposare il tuo video e la tua testa, e ritorna sul tuo lavoro dopo qualche ora. Non demoralizzarti se non possiedi un drone o una super macchina perché, come sostiene Hara, «invece di preoccuparti di ciò che non hai, concentrati su ciò che puoi fare per trarne il meglio».
Domande frequenti.
Quanto costa produrre un video musicale?
Se ti stessi chiedendo quanto potrebbe costare la produzione di un video musicale, dovrai tener presente diversi fattori. In genere, i costi per un video di 4 minuti, con solo la ripresa del cantante, variano dai 900 ai 1.200€. Tuttavia, per la stessa durata si potrebbe arrivare a spendere anche 4.000€. Poiché un video musicale prevede, per la sua realizzazione, diversi step, l’intero processo dipenderà dalla spesa per ognuno di essi: costo della location, professionalità interessate, attrezzature, ecc.
Come fare un videoclip musicale a casa?
Se sei impossibilitato a uscire di casa o vuoi lavorare su un video “home made” in tutti i sensi, puoi iniziare a riprenderti con il tuo cellulare. Per dare una certa dinamica al video, cerca di farlo in situazioni diverse, magari anche in angoli della casa differenti. Pensa a diversi outfit che potrai indossare in modo da variare scena e sceneggiatura. Prediligi ambienti luminosi e sbizzarrisciti con la fantasia per avere comunque qualcosa di originale.
I videoclip servono ancora?
Assolutamente sì. I videoclip sono ancora oggi considerati strumenti essenziali nella promozione di un brano musicale. Tuttavia, devono rientrare ed essere una componente di una strategia più ampia: devono spingere l’intero album. Questo perché rappresenta comunque una spesa importante e fare delle valutazioni errate, potrebbe tradursi in una scelta svantaggiosa per la promozione stessa. Quindi è un bene utilizzare i videoclip, ma è meglio farlo con una certa coerenza.
Collaboratori.
- David Andrew Stoler, giornalista e regista con una passione per il dinamismo e la provocazione. Si è laureato in scrittura creativa ed oggi è un giornalista pluripremiato.
- Gerry Holtz, colorista esperto e editore con una comprovata esperienza nel settore dell’intrattenimento.
- Hiroshi Hara, regista pluripremiato, cresciuto a Los Angeles dove si è innamorato del cinema fino a farne la sua carriera.
- Lo Boutillette, ha oltre 7 anni di esperienza nella produzione cinematografica creativa. È ingegnere del suono, produttore creativo e videografa.
Potrebbero interessarti anche...
Scopri i principi fondamentali del montaggio video e i suggerimenti pratici per il piccolo e il grande schermo.
Come iniziare a sviluppare storyboard.
Impara a sfruttare le capacità di creazione di storyboard artistici per mettere in pratica le tue idee sul piccolo e grande schermo.
Unisci il testo distorto con le tue immagini per una finitura 3D che realizzerà un incredibile effetto subacqueo.
Come aggiungere sfondi bokeh alle fotografie.
Impara tutti i segreti del meraviglioso effetto di sfocatura, che darà alle tue foto un tocco davvero straordinario.
Acquista Adobe Premiere Pro
Crea filmati impeccabili con il software di montaggio video leader del settore.
Gratis per 7 giorni, poi 26,64 €/mese.