Come disegnare una mano.
Le mani sono una delle parti del corpo più difficili da disegnare, forse la più difficile. Per questo abbiamo creato questa guida che attraverso dei passaggi spiegati passo passo ti porterà a disegnare delle mani in modo facile. Potrai contare sui suggerimenti di artisti ed esperti illustratori e sulle tecniche che loro stessi utilizzano.
Disegno a matita di mano in primo piano su sfondo giallo.
Cosa imparerai:
- Perché disegnare le mani?
- La conoscenza base della mano
- Come prepararsi
- Come disegnare le mani: la guida passo passo
- Disegnare mani intrecciate
- Disegnare una mano aperta
- I consigli degli esperti
Perché disegnare le mani?
Le mani, insieme al viso, sono le parti del corpo più visibili ed espressive. ‹‹Un’immagine che rappresenta un gesto con le mani può evocare una storia al pari di un’espressione del volto››, dice l’illustratrice Anna Daviscourt.
Che sia per un’esercitazione di arte, un dipinto o un’illustrazione, il disegno delle mani può essere affrontato in modo più semplice grazie a questa guida. Non si tratta di un soggetto facile, ma questo non vuole dire che disegnare le mani sia impossibile. Bastano un po’ di pratica e i giusti consigli, e anche questa piccola sfida potrà essere affrontata con successo.
Mano femminile che tiene la mano di un’anziana.
Conoscenze di base della mano.
Per disegnare una mano è utile avere delle nozioni base di anatomia. Nella mano sono presenti ben 27 ossa che vengono suddivise in tre categorie:
- Le ossa carpali o del carpo sono quelle della parte a contatto con il polso e in totale sono 8.
- Le ossa metacarpali o metacarpi, ossa della parte centrale piana, per un totale di 5.
- Le falangi, le ossa in corrispondenza delle dita, ognuna formata da tre falangi, a eccezione del pollice che ne ha due. La falange più vicina alla fine del dito viene chiamata distale, la successiva intermedia e quella a contatto con le ossa metacarpali prende il nome di prossimale.
Sulla struttura ossea troviamo i muscoli e soprattutto i tendini. Esternamente, in corrispondenza di ogni articolazione, tra due ossa sono presenti delle piccole grinze della pelle, mentre alle estremità ci sono le unghie, che hanno la funzione di rinforzare e proteggere le mani, oltre a facilitare la presa di oggetti.
La mano è la parte anatomica più flessibile e regolabile del corpo, può piegarsi e avvolgersi attorno agli oggetti. Proprio perché può assumere numerose posizioni, la mano è particolarmente difficile da disegnare rispettando le giuste proporzioni: il palmo si può piegare verso l’interno, così come le dita, che possono piegarsi anche verso il centro del palmo.
Mani di donna in primo piano su sfondo grigio.
Come prepararsi.
Prima di iniziare con i passaggi della guida per disegnare le mani, vediamo come prepararsi al meglio e cosa occorre avere a disposizione.
Un’immagine o un’illustrazione è molto utile come riferimento per il disegno. Tutti sappiamo com’è fatta una mano, ma quando si tratta di rappresentarla le cose si complicano e avere una foto da cui prendere spunto può davvero fare la differenza. ‹‹Ci sarà sempre qualcosa di differente e inaspettato, anche se le hai disegnate un milione di volte››, spiega Daviscourt. Per trovare le giuste immagini di riferimento puoi cercare all’interno di Adobe Stock, dove sono presenti migliaia di foto. In alternativa, puoi utilizzare anche le tue mani come soggetto, magari aiutandoti con un piccolo specchio.
Per facilitare il processo di creazione, puoi usare anche degli strumenti digitali come i software Adobe Fresco e Adobe Illustrator. Dopo averli scaricati sul tuo smartphone, tablet o PC, avrai accesso a tante funzionalità che consentono di disegnare una mano in modo intuitivo e semplificato, ottenendo risultati professionali.
Mani incrociate su tavolo di legno.
Come disegnare le mani: la guida passo passo.
Per affrontare un soggetto difficile come le mani, la chiave è la semplificazione. In questa guida renderemo più semplice il processo suddividendolo in più forme base e successivamente, dopo aver verificato che le illustrazioni siano corrette anatomicamente, aggiungeremo i dettagli e gli altri elementi che le renderanno realistiche.
L’artista e fumettista Megan Levens utilizza un processo in sei passi per disegnare le mani, iniziando dalla struttura ossea e terminando con i particolari come le unghie e le ombre.
Immagine di Mega Levens.
Disegnare le ossa della mano.
Se lavori in digitale, il primo livello dovrebbe essere per le strutture anatomiche di base, cioè le ossa. Non preoccuparti di disegnarle in modo accurato, in questa fase stiamo ponendo le basi per creare una mano anatomicamente corretta. Così come le ossa sono la struttura del corpo, anche nel disegno rappresentano la struttura base.
‹‹Ogni dito presenta un angolo diverso, non devono andare tutti nella stessa direzione››, dice Levens, che raccomanda anche di iniziare dal polso perché è in questa parte che le linee della mano iniziano visivamente a intersecarsi.
Per disegnare le mani in modo realistico, tieni presente le differenze tra le dita: il medio dovrà essere più lungo, l’anulare e l’indice saranno un po’ più corti, mentre il mignolo sarà quello più corto di tutti. Il pollice, che è opponibile, deve essere separato rispetto alle altre dita.
Immagine di Mega Levens.
Disegnare le nocche.
Le nocche sono i punti di articolazione della mano. Tutti i gesti e i movimenti sono incardinati sulle nocche. Evita le linee rette, utilizza piuttosto delle linee stondate per ottenere un risultato realistico.
Un altro modo per affrontare i primi due step del procedimento è quello di rappresentare delle zone della mano come forme geometriche elementari. Per disegnare le falangi, puoi visualizzarle come tre piccoli cilindri in pila l’uno sull’altro oppure come dei piccoli elementi rettangolari con i bordi stondati. Il palmo della mano può essere invece rappresentato come un trapezio o un quadrato.
Immagine di Mega Levens.
Disegnare le dita nelle 3 dimensioni.
Le dita non sono piatte o bidimensionali, così per rappresentarle realisticamente è necessario rendere nel disegno le loro forme tridimensionali. ‹‹Puoi pensare alle dita come delle scatole, che hanno volume e sei facce, così puoi visualizzare come si muovono in prospettiva››, afferma Levens.
Se la tua posa è di scorcio, devi tenere in considerazione la prospettiva che farà apparire gli oggetti più grandi o più piccoli in base alla loro vicinanza o lontananza.
Immagine di Mega Levens.
Ripassare le linee con una matita più scura.
A questo punto è arrivato il momento di nascondere le linee di costruzione della bozza. Se stai lavorando in digitale, puoi semplicemente creare un nuovo livello e ridurre l’opacità dei livelli precedenti. Se invece hai utilizzato una carta da lucido, puoi trasferire le linee principali su un nuovo foglio di carta.
‹‹Ora puoi iniziare a disegnare le linee esterne e i contorni della mano, ancora senza focalizzarti troppo sui dettagli››, aggiunge Levens. Traccia anche le linee principali delle unghie e i segni sulla pelle che corrispondono ai tendini.
Non ti resta che rifinire gli ultimi dettagli della mano, personificandola. ‹‹Non si vanno a enfatizzare le linee dei metacarpi nelle mani femminili››, spiega Levens. ‹‹In base all’età o al sesso della persona si possono rimarcare maggiormente certi elementi, se si stanno rappresentando le mani di un bambino rendi i dettagli in modo leggero››.
Immagine di Mega Levens.
Disegnare mani intrecciate.
Tenersi per mano è una forma di comunicazione non verbale il cui significato varia a seconda della cultura di riferimento. Si tiene per mano il proprio amore, il proprio figlio, a seconda che lo si voglia accompagnare o proteggere, ma anche un amico o un genitore. Ti piacerebbe quindi imparare anche a disegnare una coppia di mani strette in un abbraccio? Vediamo la guida passo passo:
Studio a matita delle posizioni delle mani.
1. Inizia dal primo braccio disegnando due linee parallele e curve in diagonale. Cerca di curvare leggermente la linea superiore per simulare il polso.
2. Ora tira una linea lunga e curva che parte dalla parte inferiore del braccio. Poi cerca di richiuderla su sé stessa in modo da delineare il pollice.
3. Ora dal pollice estendi un’altra linea curva seguendo lo stesso principio e formerai l’indice. Cerca di formare un angolo che sarà la nocca.
4. Adesso disegna una linea curva che va verso l’alto, partendo dall’indice e seguendone la curvatura, e otterrai il medio. Dal medio, ripeti il procedimento per formare l’anulare, poi fai lo stesso dall’anulare per il mignolo. Dal mignolo tira una linea che possa collegarlo con il polso richiudendo tutta la mano.
5. Inizia a disegnare le dita dell’altra mano creando due forme ovali e allungate, una più grande dell’altra, sovrapponendole sull’indice della mano che hai già disegnato. Poi crea altre due forme arrotondate e allungate, sovrapponendole al pollice.
6. A partire dalla base del pollice, tira una linea curva che attraversa il pollice e che si ripiega su sé stessa fino a quando non si collega con l’esterno della mano e poi cancella le linee superflue.
7. Estendi un paio di linee parallele e diagonali, nella direzione opposta a quelle precedenti: queste formeranno l’altro polso. Disegna sempre linee corte e curve per disegnare il palmo alla base del polso. Quindi passa ai dettagli. Crea delle forme arrotondate per disegnare le unghie e delle piccole venature in corrispondenza delle falangi per definire le nocche. Infine, colora. Ecco le tue mani intrecciate!
Disegnare una mano aperta.
Un modo semplice per disegnare una mano aperta può essere quello di scattare una foto della tua mano e provare a schematizzarla tracciandone le geometrie. Come secondo passaggio, tracciane anche le nocche come fossero dei piccoli tondini. Ricorda di riportare anche le articolazioni, non come linee rette ma come archi.
Braccia e mani aperte di un uomo su sfondo bianco.
Una volta acquisito lo schema basilare di una mano aperta, inizia a disegnare lo scheletro come mostrato nelle immagini qui sotto. Tieni presente che più riuscirai a definirne i dettagli, più risulterà realistica. Ora, partendo dallo schema semplificato, perfeziona la struttura ossea.
Ora che lo scheletro è abbozzato, pensa ad arricchire di dettagli anche il contorno della pelle. Non dimenticare di dare ai tuoi dettagli le giuste proporzioni.
Disegnare le mani: i consigli degli esperti.
‹‹Nella rappresentazione delle mani il limite è solo il cielo››, afferma Daviscourt. Disegnare mani realistiche, tuttavia, non è l’unica alternativa. Le mani possono essere disegnate anche in stile fumetto, manga, anime oppure cartoon: ogni stile ha la sua personalità sul foglio e il suo carattere distintivo.
La struttura delle mani è complessa e va approfondita anche perché è un aspetto fondamentale della comunicazione umana. Disegnatori esperti consigliano sempre di partire da uno scheletro il più semplice possibile, anche stilizzato, per disegnare una mano.
Immagine di Lui Ferreyra.
Poiché le mani sono parti del corpo sempre in movimento, per donare loro un tocco di realismo, è bene imparare a disegnarle in modo che siano fedeli alla realtà. Se vuoi esercitarti, parti proprio dalla tua mano e cerca di ricopiarla.
Conoscere a fondo l’anatomia della mano ti aiuterà a comprendere meglio come disegnarla, perché potrai capire quali siano tutte le posizioni che può assumere. Non si tratta solo di riuscire a disegnare una mano aperta, che è il passaggio più semplice, ma considerare che questa è comunque ancorata al resto del corpo, al polso e all’avambraccio.
Collaboratori.
Anna Daviscourt, illustratrice con base a Portland, Oregon.
Megan Levens, artista, fumettista e cartoonist.
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