Come disegnare capelli di tutti i tipi 

Capelli corti

1. Traccia il contorno
Dopo aver stabilito la forma generale della testa, abbozza il contorno dei capelli. Bada bene a come si appoggiano alle orecchie, alle tempie e alla fronte. Osserva attentamente le foto di riferimento per capire a che altezza parte l’attaccatura dei capelli e di quanto supera la parte superiore della testa.

2. Trova il verso giusto

Cerca di capire qual è il verso dei capelli: sono ricci o mossi? Si piegano verso l’alto prima che la gravità abbia la meglio? Oppure sono lisci come spaghetti e ricadono subito? Traccia alcune linee o frecce di riferimento. I capelli molto corti possono fluire in più direzioni diverse e, proprio per questo, individuarne il verso è ancora più importante. Se i capelli sono ricci, disegna dei piccoli tratti circolari per riprodurre l’effetto delle varie ciocche. Ricorda di mantenerli leggeri nel punto in cui si sollevano dall’attaccatura, come anche in alcune aree intermedie, per illustrare le naturali variazioni di colore.

3. Dividi e conquista

Dopo aver capito qual è il verso generale dei capelli, dividili in sezioni che fluiscono in direzioni diverse. Abbozza leggermente le forme delle aree chiare e scure.

4. Aggiungi i dettagli

Se le forme ti soddisfano puoi iniziare a riempirle di ciocche, partendo dalle radici e spostandoti verso l’esterno. Puoi far spazio alla luce non tracciando ogni parte delle ciocche (o anche illuminando alcuni punti in un secondo momento con una gomma). Ricorda che la parte inferiore dei capelli sciolti tende a essere più scura, come anche la zona vicina alla riga.

Capelli ricci (o cotonati) lunghi

1. Traccia il contorno

Abbozza la forma generale dei capelli. “Per disegnare i capelli ricci inizio con movimenti che riproducono la forma di una nuvola”, spiega Lamb. “Non è mai un cerchio perfetto”. I contorni delle nuvole possono ispirarti man mano che aggiungi le ciocche.

2. Scegli le forme giuste

“Dopo aver delineato la chioma con il colore più chiaro, riparto aggiungendo ciocche più scure”, dice Lamb. “Alcune hanno la forma di anelli, altre vanno a zig zag”. Ricorda che i capelli ricci tendono ad allontanarsi dalla testa prima di scivolare verso il basso. “Ai capelli molto ricci non importa nulla della gravità, restano sempre vaporosi”, dice l’artista Monica Jemison.

3. Lavora su più livelli

Continua a tracciare delle ciocche finché non raggiungi l’opacità che desideri, poi aggiungine ancora qualcuna ai bordi esterni, dove ogni ricciolo è più visibile. Jemison suggerisce di sfruttare più sfumature della stessa tonalità per dare l’idea dello spessore. Riproduci più volte questo motivo ad anelli per riempire la parte centrale della chioma. Purtroppo non ci sono scorciatoie, in questo caso. “Se ti limiti a usare un solo colore e poi ad aggiungere i bordi, il risultato non sarà realistico”, commenta Jemison.

Capelli mossi lunghi

1. Individua il contorno

I capelli mossi sono in genere meno corposi dei ricci, ma comunque abbastanza spessi da non rimanere aderenti alla testa.

2. Trova il verso

Traccia alcune linee o frecce di riferimento per individuare il giusto verso della chioma. Ti basta guardare le foto di riferimento per notare come i capelli non scendano mai in linea retta. “Io faccio in modo che le ciocche interne si incontrino”, dice Lamb. Un piccolo tocco di casualità dona realismo.

3. Aggiungi le ciocche

“Inizia tracciando le ciocche verso l’esterno, poi riempi gli spazi lavorando verso l’interno”, suggerisce Lamb. Man mano che aggiungi le ciocche puoi passare a un pennello più largo per dare profondità all’insieme.

Capelli lisci lunghi

Per disegnare i capelli lisci puoi seguire gli stessi passaggi indicati per quelli mossi. Ricorda solo che le chiome lisce sono in genere meno voluminose di quelle ricce o mosse, quindi potrebbero mantenersi un po’ più aderenti alla testa. Anche il verso cambia meno, ma dovrebbero comunque notarsi delle leggere curve. Dopo aver tracciato il contorno e individuato il verso, aggiungi le ciocche e il colore.

Dreadlock

Riprodurre i dreadlock non è molto diverso dal disegnare altri tipi di capelli. Prima traccia il contorno e poi delinea la forma generale dei dread, che sono un po’ come dei sottili rettangoli. Per capire come cadono, prendi spunto dalla tua foto di riferimento. Cerca di notare la differenza tra il peso dei dread lunghi e corti e il movimento che seguono dalla parte superiore della testa prima di scivolare verso il basso.

Dopo aver tracciato le linee essenziali di ciascun dread e averne individuato il verso, puoi passare ai contorni disegnando linee ondulate con un aspetto naturale. Aggiungi poi delle ciocche sciolte in alcuni punti esterni e lungo l’attaccatura dei capelli. Per assicurare all’insieme un tocco realistico puoi tratteggiare delle piccole U all’interno di ciascun dread, mentre le pieghe verso l’alto ai bordi daranno maggiore profondità. Può essere un lungo processo, ma dovresti applicarlo a ogni dreadlock variando l’ombreggiatura di alcune curve e contorni per aggiungere texture. Per quanto riguarda luci e ombre, osserva ancora la foto di riferimento per vedere in che modo la luce si riflette su ciascun dread o si perde tra uno strato e l’altro.

Completa il tutto con ombre, luci e colore

Riprodurre bene luci e ombre serve a dare ai capelli un aspetto più tridimensionale. Anche in questo caso, devi guardare la foto di riferimento per capire come i vari tipi di chiome riflettano la luce in modi diversi. Persino su aree differenti della stessa capigliatura si notano riflessi cangianti. “Fai attenzione al modo in cui la luce colpisce le varie ciocche”, consiglia Lamb. “Quando i capelli sono più lisci, la luce si concentra sulle pieghe, mentre i capelli ricci hanno così tante pieghe e una profondità tale che non puoi vedere la stessa quantità di luce”.

Valuta la sorgente luminosa e le aree che restano in ombra. “Nei punti più vicini al corpo, per esempio sotto il mento, i capelli sono più scuri perché vi arriva meno luce”, dice Lamb. “Io passo delicatamente un pennello più grande e trasparente su quei punti seguendo le linee che ho già tracciato”.

Se aggiungi il colore, ricorda che i capelli di una persona possono avere molte sfumature diverse. Inoltre, se disegni capelli neri, ricorda che il nero naturale non è mai completamente nero. “Aggiungi un po’ di tono per far capire che la base è nera, ma che ci sono anche altre tonalità”, suggerisce Jemison. In questo modo puoi anche assicurare una maggiore tridimensionalità.