Come disegnare i fiori: una guida passo passo.

Cosa imparerai:

• Perché disegnare un fiore?
• Disegnare fiori: da dove partire
• Come disegnare i fiori: la guida passo passo
• Come disegnare un bouquet di fiori

Perché disegnare un fiore?

Dai girasoli di Van Gogh ai vasi di fiori di Paul Cézanne, fino alle ninfee di Claude Monet: la storia dell’arte è ricca di capolavori a tema floreale. I fiori sono stati rappresentati da sempre dagli artisti per la bellezza dei loro colori e la particolarità delle loro forme.

Il fiore è anche piuttosto facile da rappresentare rispetto ad altri soggetti, il che lo rende perfetto anche per i principianti. Sono tanti i motivi per disegnare un fiore: un’esercitazione di arte, una brochure, un poster o un murale. I fiori sono tra i disegni più diffusi tra i bambini e sono piuttosto popolari anche per i tatuaggi. Su un biglietto di auguri il disegno di un fiore dona un tocco particolare che sicuramente si farà notare.

Disegnare fiori: da dove partire.

In questa guida abbiamo riportato i consigli di illustratori professionisti e il procedimento che anche loro usano per rappresentare i fiori, indipendentemente dallo stile che scelgono di adottare. Innanzitutto, vediamo come prepararsi prima di passare al disegno di un fiore.

È opportuno avere a portata di mano un’immagine o un’illustrazione dei fiori da disegnare. Infatti, tutti sanno com’è fatto un fiore, ma il modo in cui appare nel mondo reale può essere diverso da come si presenta in una foto. Non fare troppo affidamento sulla memoria, perché alcuni fattori come la luce e l’ombra possono riservare molte sorprese. Ecco perché serve l’immagine di riferimento. Se hai optato per disegni di fiori a matita, procurati l’attrezzatura necessaria. Se invece sei appassionato di digitale, ti consigliamo di scaricare alcuni software specifici.

Molto utili sono i software che facilitano il processo di creazione digitale come Adobe Fresco e Adobe Illustrator. Dopo averli scaricati sul tuo smartphone, tablet o PC è indispensabile accedere con il proprio Adobe ID oppure registrarsi per avere accesso ai tanti strumenti disponibili e iniziare così a disegnare come un vero professionista.

Può essere sicuramente d’aiuto anche avere delle nozioni su come si presentano in natura i fiori che vuoi rappresentare. ‹‹È importante conoscere l’anatomia fondamentale di un fiore prima di realizzare la propria interpretazione dello stesso››, spiega l’artista Loe Lee. Sebbene la forma e le caratteristiche cambino in base alla specie, gli elementi generali rimangono gli stessi. Vediamoli brevemente:

• I petali. Un petalo è un elemento che circonda il centro del fiore. I petali variano molto nella forma, nelle dimensioni e nel numero in relazione alla specie di fiore che si prende in considerazione. Per esempio, una viola presenta cinque petali, mentre una rosa può averne fino a quaranta. Oltre ad avere una funzione ornamentale – e a essere bellissimi – i petali hanno anche il compito di aiutare gli insetti impollinatori, come le api, a trovare il nettare del fiore.
• Il pistillo. Il pistillo è la parte riproduttiva femminile del fiore. Solitamente è costituito da tre parti – lo stigma, lo stilo e l’ovario – e si trova al centro del fiore.
• Lo stame. Costituisce la parte fertile maschile del fiore e molte specie presentano stami multipli, che sono circondati dal pistillo nella parte centrale del fiore.
• Il sepalo. Si tratta di una foglia con caratteristiche leggermente diverse che fa parte del calice e si trova nel punto in cui il fiore si connette con lo stelo. Spesso protegge il bocciolo e fornisce supporto ai petali quando fioriscono.
• Lo stelo. Uno stelo robusto costituisce il principale elemento strutturale del fiore, lo mantiene in posizione e può variare in diametro e dimensioni.
• Le foglie. Responsabili della fotosintesi, generalmente hanno una forma triangolare o circolare e sono dislocate lungo lo stelo. Il numero e la dimensione delle foglie, così come il loro colore, variano in relazione alla specie.
• Le radici. Nascoste alla vista, le radici rappresentano l’organo della pianta che si estende nel terreno e ha l’importante funzione di raccogliere l’acqua e le sostanze nutritive. Probabilmente non ti capiterà spesso di disegnare le radici di un fiore, nonostante ciò, questo elemento completa le rappresentazioni più realistiche o quelle botaniche.

Come disegnare i fiori: la guida passo passo.

Questo tutorial presenta tutte le indicazioni passo passo per disegnare un fiore in modo facile e adatto a tutti. 

Se hai seguito le indicazioni preliminari, avrai con te una foto di riferimento del fiore che intendi rappresentare nel tuo disegno. Puoi anche selezionare più immagini, in modo da comprendere al meglio il soggetto, ad esempio come un fiore cambia nel corso dell’anno, o puoi creare delle composizioni originali accostando più foto di fiori tra loro. 

‹‹Una cosa che ho notato è che spesso gli steli hanno dei riflessi brillanti nelle foto, ma di solito vengono disegnati con una sola linea piuttosto grande e scura.››

Rachel Getsinger

Individuare forme geometriche.

Il primo passo per disegnare un fiore consiste nell’individuare una o più forme geometriche semplici all’interno delle quali puoi racchiudere il soggetto. Un fiore come la margherita (visto frontalmente) è inscrivibile in due cerchi concentrici: il primo andrà a definirne la parte centrale e il secondo la zona dei petali. 

È utile suddividere ulteriormente questi elementi geometrici preliminari, ad esempio dividendoli in quattro quadranti con una croce passante per il centro. Se il fiore presenta molti petali, queste aree posso essere divise ulteriormente in quadranti con delle linee diagonali fino a ottenere ulteriori quadranti. 

Tracciare le linee base.

Le linee precedentemente individuate rappresentano le guide per il disegno dei petali, a cui andranno a sovrapporsi. Nel caso di una margherita, avrai ottenuto almeno otto linee che corrispondono ai petali principali del fiore. Successivamente si possono aggiungere gli altri petali di dimensioni più piccole oppure meno visibili, in quanto nascosti da quelli principali o disposti con angolazioni differenti. 

Ogni forma complessa può essere ridotta a forme semplici. Osserva come si presentano i petali e in questa fase focalizzati solo sulla composizione della tua immagine, senza preoccuparti dei dettagli. 

‹‹Per imparare le loro forme disegna molti tipi di fiori. Inizia con le linee principali come i petali, gli steli e le foglie››, spiega Lee. ‹‹Io spesso inizio con le linee di base in bianco e nero››.

Affinare le linee e aggiungere i dettagli.

A questo punto puoi procedere con l’affinamento delle linee e delle forme. Utilizza linee di diverso spessore per distinguere gli elementi primari da quelli secondari. Puoi utilizzare la gomma per eliminare i segni preliminari delle fasi precedenti che ora non sono più necessari. Se stai usando l’app Adobe Fresco, hai la possibilità di creare un nuovo livello e nascondere le linee guida senza cancellarle.

‹‹Non focalizzarti troppo sul tracciare delle linee perfette. Piccoli tremolii del tratto e altre imperfezioni fanno apparire i petali più naturali››, suggerisce Lee. Fai attenzione alle pieghe e alle leggere grinze all’interno dei petali, e ai piccoli avvallamenti presenti sulle foglie. Questi dettagli contribuiscono ad aggiungere dimensionalità e realismo al tuo disegno.

Aggiungere un po’ di colore.

Dopo che le forme dei fiori sono state tutte tracciate, è arrivato il momento di colorare il disegno. Per iniziare, seleziona una palette di colori limitata scegliendo pochi colori principali per i petali e per le foglie, oltre a una o due tonalità più chiare e più scure per rendere le luci e le ombre.

Se stai lavorando in digitale, puoi tenere i colori principali su un livello separato rispetto al disegno tracciato in precedenza: questo accorgimento ti permetterà di lavorare sui colori in modo indipendente dal resto del disegno.

Dare dimensionalità al disegno.

Osserva ancora una volta l’immagine di riferimento e cerca di notare in che modo la diversa consistenza e le varie tonalità dei suoi elementi consentono al fiore rappresentato di apparire tridimensionale. In Adobe Fresco puoi utilizzare pennelli con diverse texture per ricreare le luci e le ombre sulla parte superiore e inferiore dei petali.

Un discorso a parte merita l’ombreggiatura, considerata una delle parti più difficili del disegno, ma anche quella che dà maggiore soddisfazione a lavoro ultimato.

Ovviamente, l’aspetto principale da tenere in considerazione per tracciare ombre coerenti e corrispondenti al vero è il punto da cui proviene la luce. Una volta stabilita la direzione, potrai procedere a disegnare le ombre sulle varie parti del fiore. Puoi procedere tracciando l’ombra sugli elementi che sono in secondo piano e poi via via passare a quelli principali. Se utilizzi Adobe Fresco, è molto utile avvalersi dei livelli per perfezionare il processo di ombreggiatura.

Come disegnare un bouquet di fiori.

I fiori singoli sono sicuramente belli, ma racchiusi in un bel bouquet possono suscitare sentimenti unici. Disegnare un singolo fiore, come hai visto, è una cosa piuttosto facile. Adesso impariamo a disegnare un’intera composizione.

Sicuramente puoi trarre ispirazione dai vasi che hai in casa oppure scegliere una bella immagine sul web: qualsiasi sia la tua scelta, disegnare un vaso di fiori può tornarti utile per personalizzare dei biglietti di auguri, per svagarti o per creare decorazioni da ritagliare e incollare dove preferisci.

Vediamo tutti i passaggi più importanti che dovrai seguire per realizzare il disegno del tuo bouquet:

1. Prepara la base del tuo disegno partendo da una forma molto semplice. Questa fase è solamente preparatoria, ma ti sarà di grande aiuto. Partiamo da elementi semplici, cioè da una linea. Bada bene a contenere la lunghezza della tua prima linea, perché rappresenterà l’altezza del tuo bouquet.

2. Adesso passiamo a disegnare i gambi dei fiori che vorrai nella tua composizione. Le linee da tracciare non devono essere molto marcate, anche perché nel disegno finito si vedranno appena. Disegnale come fossero dei fuochi d’artificio.

3. Su ogni stelo cerca di disegnare i contorni dei germogli dando una forma tondeggiante a ogni corolla. A seconda del fiore che più preferisci, disegnerai dei petali con forma diversa.

4. A questo punto, inizierai già a intravedere qualche bel fiorellino fuoriuscire dalla tua composizione, concentrati sugli ultimi dettagli. Cancella le linee che hai utilizzato come guida o che comunque ti appaiono superflue. 

5. Siamo arrivati al cuore della tua composizione floreale. Ora potrai sbizzarrirti col pensare a quali fiori vuoi nel tuo bouquet. Per dare maggior risalto al disegno, ti consigliamo di variare, alternando petali lunghi a petali più larghi e corti.

6. Mazzo di fiori o vaso di fiori? A questo punto puoi scegliere come rifinire il tuo disegno. Preferisci dei fiori in vaso, da sistemare in casa per addolcire l’ambiente, oppure preferisci donarli a qualcuno e tenerli ordinati con un bel fiocco? Nel primo caso, ti consigliamo di disegnare un vaso alto facendo comunque vedere i gambi, come se fossero inseriti in un vaso trasparente. Se scegli un vaso del genere, ricorda di disegnare qualche fiore maggiormente piegato: servirà a dare dinamicità alla scena. Se preferisci il fiocco, disegnane uno che tenga insieme i gambi e non dimenticare di aggiungere qualche foglia per riempire la composizione.