La guida definitiva per disegnare girasoli – trucchi, consigli e tecniche.

Cosa imparerai:

• I girasoli nell’arte
• Prima di cominciare
• Come disegnare un girasole realistico
• Come disegno un girasole semplice?
• Come disegnare un girasole kawaii?

I girasoli nell’arte.

I girasoli sono dei fiori meravigliosi con cui esercitarsi grazie ai loro colori vivaci e ricchi di contrasti. Forse non lo sai, ma hanno ispirato tantissimi grandi pittori come Vincent Van Gogh e Gustav Klimt. Il loro significato rimanda alla storia d’amore tra Clizia e Apollo raccontata da Ovidio nelle Metamorfosi. Clizia era una giovane ninfa che s’innamorò del dio del Sole, Apollo. Apollo ricambiava l’amore della fanciulla ma, a un certo punto, decise di abbandonarla poiché attratto da un’altra donna. Clizia cadde nella disperazione e rimase per nove giorni a fissare Apollo, mentre conduceva il carro del Sole in cielo. Il dio, mosso a compassione, trasformò la ninfa in un fiore in grado di muovere il suo bocciolo in base all’orientamento del sole e per questo venne chiamato girasole.

L’aspetto del girasole è davvero particolare. A tal proposito, l’artista e illustratore Kevin Jay Stanton afferma: ‹‹I girasoli rappresentano un’equazione matematica nel modo in cui distribuiscono i loro semi. In realtà il girasole è un disegno facile da realizzare perché è una semplice combinazione di forme.››

È dunque un fiore ricco di fascino, le cui origini s'intrecciano con la mitologia greca. È un fiore che ha goduto sempre di grande ammirazione nell’immaginario collettivo e di grande fama nell’arte. Ai nostri occhi, il girasole sembra essere dotato di una certa sensibilità e stati d’animo: felicità e gioia quando il sole è alto, tristezza nei giorni bui.

Prima di cominciare.

Iniziamo subito a pensare alle diverse modalità che ti permetteranno di disegnare il tuo girasole, ai materiali di cui avrai bisogno o a qualche programma che ti consentirà di disegnarlo digitalmente.

Se hai voglia di sporcarti le mani o vuoi provare a diventare bravo come Van Gogh devi conoscere le principali tecniche pittoriche.

‹‹Prendere del tempo per prepararsi al disegno è importante tanto quanto il tempo necessario per disegnare.››

-  Spencer Nugent

Acquerello.

La tecnica dell’acquerello è tra quelle più utilizzate anche tra i neofiti, perché necessita di pochi materiali: pennello, colori, acqua e carta per acquerello. Gli acquerelli sono composti da pigmenti di colore e legante (solitamente gomma arabica) e sono facilmente reperibili in commercio in diversi formati: godet (il preferito dai principianti per la sua facilità di manipolazione), mezzi godet e liquidi (utilizzabili con l’aerografo). Per quanto riguarda i pennelli, si utilizzano solitamente quelli a manico che riescono a controllare il colore e a mantenerne costante il flusso. Tra i più comuni, troviamo i pennelli di martora, di fattura più pregiata, e quelli in fibra sintetica, resistenti ed economici. Avrai sicuramente bisogno anche di un supporto come la carta per acquerello: la migliore è quella realizzata in fibra di cotone, che consente un ottimo assorbimento del colore. Per iniziare, ti consigliamo di scegliere una buona tipologia di colore che sia facile da usare come il guazzo, che trovi al mercato a prezzi contenuti anche per la sua semplicità d’uso: ti basterà solo diluirla in acqua. 

L’acrilico.

La vernice acrilica offre la possibilità di scegliere colori più brillanti, vivaci e moderni con tempi di asciugatura abbastanza veloci. In questo modo potrai vedere il tuo girasole brillare! È una miscela di polveri colorate (i pigmenti) con olio essiccante, mischiate con una resina acrilica e acqua. Le sue caratteristiche principali sono la rapidità di asciugatura, la facilità nella stesura del colore e la traslucidità. Queste pitture hanno un rapporto resistenza–prezzo abbastanza interessante; inoltre, permettono di mescolare diverse colorazioni tra loro e, una volta asciutte, sono indissolubili.

La pittura a olio

Questa tecnica pittorica utilizza pigmenti in polvere mescolati con oli essiccanti. È una delle tecniche più antiche ma anche tra le più affascinanti. L’olio, infatti, è un legante che s’indurisce nel tempo a contatto con l’ossigeno, polimerizzando e formando una pellicola molto resistente. La differenza rispetto alle altre tecniche pittoriche è proprio l’utilizzo dell’olio che sostituisce gli altri leganti (la caseina o le gomme naturali). L’olio può essere a essiccazione naturale (l’olio di lino è quello più usato, ma sono impiegati anche quello di papavero e di noce) oppure i più costosi oli essenziali, come l’essenza di rosmarino.

I materiali di cui non poter fare a meno.

Se aspiri a diventare un pittore, saprai sicuramente che, oltre ai colori, avrai bisogno di un pennello.

A meno che tu non abbia desiderio di dipingere a mani nude, dovrai scegliere un pennello che ti accompagni nella stesura del colore, e la tua scelta dovrà iniziare proprio dal manico.

La lunghezza del manico di un pennello ti aiuterà a entrare più a fondo nelle correzioni del tuo dipinto. Dunque, se usi acquerelli, il suo manico potrà essere più corto. Nella pittura a olio, invece, è preferibile un pennello dal manico più lungo. La consistenza dei pennelli dipende dal tipo di legno con cui sono realizzati. Oltre al manico, presta attenzione anche alla scelta delle setole. Queste, infatti, possono essere di diverso tipo: naturali fini, extrafini, peli di pony, capra o bue ma anche sintetiche. Le tue scelte dipenderanno ovviamente dal tuo scopo.

In alternativa al pennello e se avrai già fatto un po’ di pratica, potrai utilizzare la spatola – sì, proprio quella che usi già per miscelare i colori. Come per i pennelli, ne esistono di diverse forme e dimensioni: lunghe, corte, larghe e strette. Puoi utilizzarle per conferire al tuo dipinto una maggiore o minore corposità e profondità. Ricordati però di usare la spatola sempre con colori pastosi e di accompagnarla a un buon gioco di polso!

Dipingi in digitale: Adobe Fresco.

Se sei un appassionato di arti figurative digitali, posa tavolozze e pennelli e inizia a usare Adobe Fresco. Quest’app di disegno ti consentirà di esprimere la tua creatività seguendo al massimo l’ispirazione. Qui troverai pennelli multimediali, colori unici e tanto altro materiale che ti permetterà di ottenere gli effetti artistici che desideri. Non importa se sei già un artista affermato o hai esperienza solo nel disegnare cerchi, Adobe Fresco ha un’interfaccia semplice e intuitiva pensata per tutti.

All’interno dell’app, troverai integrata una raccolta di pennelli avanzati con i quali potrai esprimere il tuo estro aggiungendo anche, se lo vorrai, animazione al tuo disegno. Immagina il girasole che hai disegnato che si orienta al movimento del sole e goditi la magia di ciò che hai creato.

Come disegnare un girasole realistico.

Disegnare un girasole può essere un’impresa difficile per chi non è pratico nel disegno a mano libera. Non lasciarti spaventare dal numero dei petali e dal dettaglio del capolino. Disegnando un girasole passo dopo passo, scoprirai che il grado di dettaglio è messo in secondo piano all’inizio: è importante, prima di tutto, orientarsi con grandezze e proporzioni.

Inizia dal centro.

‹‹La prima cosa che faccio è disegnare un cerchio nel mezzo. Non preoccuparti troppo di quanto sia impreciso il cerchio all’inizio››, afferma Spencer Nugent, illustratore.

Dopo aver disegnato il centro del girasole, aggiungi un altro cerchio più piccolo all’interno, che ti aiuterà a regolarti sulle dimensioni dei petali che disegnerai in seguito.

Disegna il primo strato di petali.

Grazie ai cerchi che fungono da linee guida, aggiungi i petali intorno al centro del girasole. Avranno forma ovale, dovranno essere leggermente a punta e irradiarsi dal centro del fiore. Per un disegno più realistico, varia un po’ grandezza, forma e angolazione dei petali; disegnane alcuni con bordi ricurvi per dare l’idea che siano piegati.

Con strumenti digitali come Adobe Fresco puoi creare un disegno più stilizzato tracciando semplicemente diversi petali e poi copiandoli, incollandoli e ruotandoli intorno al fiore. Questo renderà tutti i petali uniformi e la composizione avrà un aspetto più pulito. Puoi utilizzare la gomma per pulire i bordi di ogni petalo e affinarne i contorni.

Aggiungi un secondo strato di petali.

Una volta completato il primo strato attorno al centro del girasole, aggiungine un altro.

Ruota i petali per ottenere un secondo strato sfalsato rispetto al primo. Gli strumenti digitali ti offrono una scorciatoia per accelerare questo passaggio: crea una copia del primo strato di petali, quindi ingrandiscilo e ruotalo. Cancella e infine ripulisci i due strati per assicurarti che il tutto sia omogeneo e uniforme. In questo modo, tutti i petali saranno più realistici e precisi e il disegno del girasole sarà più facile.

Crea la trama del capolino.

Il centro del girasole è in realtà costituito da centinaia di minuscoli fiori. Come spiega Stanton: ‹‹I girasoli hanno molta consistenza dato che i fiori centrali iniziano ad appassire. Ognuno di quei fiori crea un nuovo seme››.

Se vuoi realizzare un girasole stilizzato o un disegno più semplice, disegna dei cerchi concentrici tratteggiati per rappresentare i fiori all’interno del capolino. Se invece vuoi maggiore precisione, puoi disegnare direttamente i singoli elementi che si distribuiscono a spirale nel centro del girasole. Prendi il tempo necessario in questa fase e mantieni questa disposizione concentrica per raffigurare i fiori.

Disegna il gambo e le foglie.

Disegna uno stelo e assicurati che non sia troppo sottile. Il gambo è robusto e spesso, poiché sostiene il peso del fiore. Assicurati di rappresentarne anche la consistenza ruvida caratterizzata da una leggera e fitta peluria: per il disegno a matita del girasole, usa un tratteggio strutturato per creare volume e giocare con gli effetti del chiaroscuro.

Quando avrai completato lo stelo, aggiungi una foglia o due, larghe e appuntite. Guarda le foto di riferimento per capire come lo scorcio ne influenzerà la forma e aggiungi linee sottili e tratteggi per rappresentare le venature e la struttura delle foglie.

Dai colore.

Una volta completato il disegno a matita del girasole, è il momento di dargli colore.

Dona vivacità alla tua opera e realizza un meraviglioso disegno di un girasole colorato: con gli acquerelli digitali ‹‹colora con un giallo tenue la parte circostante il perimetro del fiore e colora il tuo girasole dapprima con i colori più chiari››, suggerisce Nugent. Dopo aver usato il colore di base, concentrati sulle sfumature per dare più luminosità al disegno. Sovrapponi le sfumature più scure di giallo per conferire più volume e ombreggiare i petali; usa tonalità di marrone e nero al centro, con brevi pennellate, per creare più consistenza al capolino.

Come disegno un girasole semplice?

I girasoli sono letteralmente ed etimologicamente i fiori del sole. Il loro nome descrive il loro comportamento nel seguire la marcia, appunto, del sole. Per questa loro peculiarità, hanno sempre avuto un posto privilegiato nelle opere d’arte. Con la prossima guida, ti mostreremo invece come realizzarne uno in modo molto semplice. I materiali di cui avrai bisogno sono solo una matita e un foglio di carta, dei pastelli o dei pennarelli. 

1. Inizia col disegnare un cerchio che sarà il centro del tuo fiore.

2. Crea coppie di linee curve a partire dal cerchio iniziale, consentendo a ogni coppia d’incontrarsi in una punta acuminata. Ripeti il processo intorno al cerchio e avrai ottenuto i tuoi petali.

3. Tra ogni petalo disegna una coppia di linee curve più corte, facendole sempre incontrare in punta acuminata. Queste formeranno un secondo strato di petali, dietro al primo.

4. Tra ciascuno dei petali creati in precedenza (vicini e lontani), disegna un paio di linee corte e curve che si incontrino sempre in punta, come fossero dei triangoli. Questo sarà il terzo strato di petali.

5. All’interno del primo occhio del fiore, disegna un altro piccolo cerchio, aggiungendo così dettagli al centro del fiore.

6. Sotto il fiore, creiamo lo stelo, facendo partire due linee lunghe e parallele, leggermente curve. Fai incontrare le linee in un punto e avrai il tuo gambo!

7. Disegna due linee curve su un lato dello stelo, facendole incontrare in punto come fatto per i petali: questo formerà la foglia del fiore. A questo punto, traccia una linea curva dalla base della foglia fino alla punta per creare la venatura.

8. Continua ad aggiungere dettagli alla foglia, arricchendola di ulteriori venature: disegna linee corte, dritte o leggermente curve che partono dalla venatura centrale della foglia fino al bordo esterno sinistro.

9. Aggiungi una serie casuale di piccoli punti e cerchi nell’occhio del fiore. Questo indicherà la trama del disco centrale che porta il seme.

10. È arrivato il momento di colorare il tuo girasole! La maggior parte è gialla con il centro marrone e foglie verdi, ma in natura se ne possono trovare anche alcuni rossi o tendenti all’arancio.

Come disegnare un girasole kawaii?

I fiori, si sa, hanno un naturale effetto calmante. Sono in grado di rilassarti, infondendo una sensazione di pace che ti consente di ammirarne a fondo la bellezza. Il girasole, in particolare, ispira una certa gioia: cresce in altezza e le sue foglie sembrano avvolgerlo in un abbraccio. In questa semplice guida imparerai, passo dopo passo, a disegnare un girasole kawaii con il supporto dei disegni.

1. Con una matita nera disegna un cerchio.

2. Aggiungi al cerchio dei petali appuntiti, a forma di triangolo.

3. Disegna il gambo, tracciando un ovale schiacciato e facendolo partire dal centro inferiore della testa del girasole, e poi una foglia a forma di triangolo (proprio come hai fatto per i petali) su ciascun lato del gambo. Poi aggiungi una linea curva in ogni foglia, come nella foto sotto.

4. Adesso disegna due cerchi come se fossero degli occhi, che doneranno al girasole un aspetto felice. Aggiungi poi due piccoli triangoli da posizionare specularmente nell’angolo interno degli occhi. Disegna quindi una bocca a forma di ferro di cavallo e aggiungi tre linee su ciascun lato, per emulare le fossette delle guance.

5. Infine, traccia delle sopracciglia, per donare ancora più personalità al fiore, e una specie di guanto su ogni lato, per aumentare l’effetto scenico.

6. Adesso arriva il passaggio più divertente: colorare il tuo girasole kawaii. Scegli i colori che più preferisci e goditi il tuo girasole kawaii.