Guida completa al disegno di bozzetti di moda.
Haute couture o stile bohémien? Se sei alla ricerca di una guida per disegnare i tuoi bozzetti di moda, sei nel posto giusto! Grazie ai preziosi consigli dei nostri illustratori esperti, potrai imparare a disegnarne uno in modo facile, step by step.
Disegno moda con tre figure femminili in fila.
Cosa imparerai:
I figurini di moda sono un tipo di disegno utile allo stilista per mettere su carta le idee sul design di un singolo capo o di un’intera collezione. Si inizia da un disegno provvisorio, uno schizzo appunto, che via via lo stilista andrà a perfezionare sviluppandolo in un bozzetto.
Solo dopo aver affinato ogni minimo dettaglio del disegno, aver aggiunto i colori e le proporzioni di base, lo stilista potrà dire di aver disegnato il suo capo finale. Tuttavia, è possibile conferire una sorta di movimento ai bozzetti, stabilendo alcune pose che permettono di evidenziare anche i dettagli più particolari del vestito. In ogni modo, è bene capire la differenza tra schizzo e bozzetto per una questione di completezza e chiarezza.
Lo schizzo di moda corrisponde ai primi tratti del disegno, l’antesignano del bozzetto, e della creazione vera e propria. Solitamente è il frutto di un’ispirazione che bisogna mettere su foglio per non far sfuggire l’idea. Il bozzetto di moda, invece, è ben più ricco di dettagli; ha colori ben definiti e una forma vera e propria.
«Gli schizzi di progettazione tecnica nell’industria della moda di solito si attengono a linee guida rigorose, ma il bello dell’illustrazione è che gli artisti della moda sono liberi di realizzare disegni di figure e arte digitale molto più creativi.»
- Bijou Karman
Poter mostrare le creazioni di moda attraverso illustrazioni, dunque in forma visiva, è una vera e propria arte. Un’arte giovane che consiste nel presentare disegni di capi destinati al mondo della moda.
Illustrazione moda di due abiti da donna eleganti.
Come tutte le forme d’arte, l’illustrazione di moda ha subito dei cambiamenti fisiologici nel corso del tempo. Fino al 1800, infatti, le illustrazioni erano delle vere e proprie incisioni o litografie. Non solo venivano pubblicate sulle riviste, come accade ancora oggi in forma digitale, ma spesso erano vendute come stampe.
«L’illustrazione di moda consiste nell’essere ispirati da qualcosa che ha fatto qualcun altro e nel riprodurlo attraverso il filtro della nostra fantasia», sostiene l’illustratore Bijou Karman. Con la nascita della fotografia molte cose sono cambiate anche in questo campo.
Nel 1908 la prima pubblicazione dello stilista Paul Poiret segna definitivamente l’inizio di un’epoca: quella delle illustrazioni moderne. Prima di questo avvenimento, la moda esisteva comunque e l’unico modo per rappresentarla, specialmente quella aristocratica, era di far circolare i quadri dei grandi artisti. Di pari passo alla tecnologia, anche la diffusione dei bozzetti si è evoluta. L’invenzione della stampa, che portò a un conseguente maggior interesse per la lettura, diede modo alle illustrazioni di moda (soprattutto quelle francesi) di avere margini più ampi di diffusione.
Anche lo sviluppo economico ha favorito, in un certo senso, lo sviluppo della diffusione degli schizzi di moda. Infatti, la rivoluzione industriale risultò anche in un maggiore potere d’acquisto, quindi molte donne iniziarono a spendere molto di più nell’estetica. Questo determinò ovviamente un aumento della richiesta dei cataloghi e dei figurini di moda.
Tuttavia, rispetto allo schizzo, l’illustrazione di moda è più focalizzata sulla figura che indossa i vestiti, sul figurino appunto, e non su un capo in particolare. Come dice Karman, infatti, «ha lo scopo di catturare l’umore e la personalità della figura in primo piano».
Varie illustrazioni di moda donna.
Oggi anche le illustrazioni più grezze presentano dei contenuti creativi e innovativi. Le illustrazioni di moda oggi si trovano in riviste, in annunci promozionali o boutique, proprio come se fossero opere d’arte. In alternativa, gli schizzi tecnici vengono utilizzati dagli stilisti per trasmettere l’idea di un disegno a un modellista o a un sarto. La generazione dei millennial sembra però essersi riavvicinata a questa forma d’arte e l’auspicio è che abbia una nuova nascita.
«Di solito lavoro su bozze che creo con leggeri tratti di matita, giusto per avere un’immagine di riferimento. Poi vado oltre, spesso cancello per rendere i tratti ancora più leggeri, prima di passare al dettaglio successivo.»
- Bijou Karman
Prendi in mano il tuo album da disegno e segui questa guida passo passo per rendere la tua illustrazione unica nel suo genere. Non pensare che sia difficile, tutto dipenderà da quanto impegno e quanta voglia vorrai metterci nel realizzarla.
Particolare di volto di donna in un’illustrazione moda colorato.
1. Trova e definisci il tuo stile.
La cosa più importante quando si vuole fare arte, di qualsiasi tipo si tratti, è quella di avere le idee ben chiare su quale deve essere il punto di vista del compositore o dell’artista.
Devi cioè avere un tuo stile personale, in modo da poter ricreare anche la tua particolare atmosfera. Una volta che hai pensato a quale sarà la tua cifra stilistica, procurati l’occorrente necessario per iniziare. Ti consigliamo una matita con la mina dura perché ti permetterà di tracciare linee leggere e abbozzate che dovrai cancellare a lavoro finito. Assicurati di avere con te anche alcuni colori e diversi fogli bianchi.
2. Scegli e crea il tuo figurino.
Questo è un passaggio cruciale, perché scegliere il tuo figurino vuol dire indirizzare anche le tue scelte successive. Il nostro consiglio è di dare ampio spazio alla fantasia, di non scegliere modelli classici, ma di sbizzarrirti seguendo il tuo istinto. Una volta che avrai le idee chiare, pensa alla posa del tuo figurino: sarà il protagonista del tuo design. La posa è importante perché determinerà quanto dei suoi accessori riuscirai a far vedere al pubblico.
Puoi disegnarlo in piedi o seduto, fermo oppure in movimento, proprio come se stesse sfilando. Questa è la scelta più giusta, perché ti permetterà di illustrare i tuoi modelli nella loro completezza.
Bozzetti moda su tavolo con strumenti da disegno.
Per disegnare il tuo figurino, ti consigliamo inoltre di scegliere un prototipo da un’immagine preesistente. Parti sempre con linee semplici, magari da una linea verticale dritta sulla quale andrai a ridefinire le zone di maggiore interesse: zona pelvica, busto, spalle, collo, il volto e le gambe. Tutto questo servirà a dare un’anima alla tua creazione.
3. Esplora le proporzioni del corpo.
Quando ti cimenti nel meraviglioso mondo dell’illustrazione di moda, devi prestare molta attenzione alle proporzioni. Dal momento che il disegno dei tuoi figurini dovrà apparire quanto più professionale possibile, cerca di prestare cura alla sua composizione. Il corpo umano nei figurini viene ovviamente stilizzato. In natura, ad esempio, l’altezza media del corpo umano è di sette volte e mezza quella della testa. Nel disegno di moda, invece, i figurini sono alti anche otto o nove volte la loro testa. Nella storia della moda, lo standard si è fermato a 10 teste per le figure femminili.
Figure femminili colorate in varie posizioni.
4. Mettiti in posa.
Come ti abbiamo già suggerito, è molto importante che tu abbia cura nella posa del tuo figurino. La posa, in un certo senso, orienterà tutto il tuo disegno perché è ciò che detta le regole. Infatti, in base alla posa, anche i capi che disegnerai prenderanno forma diversa dando vita ai diversi tessuti e alla silhouette. Per prima cosa, impara a familiarizzare con le forme, le curve e le figure geometriche per creare i vari elementi del corpo. Devi iniziare a disegnare tanti figurini, perché così riuscirai a confrontare più forme e proporzioni, ma ricorda che sarà sempre la posa a conferire movimento e pienezza al tuo bozzetto.
Fashion designer che disegna bozzetti di moda e vari materiali di sartoria.
5. Disegna i vestiti.
Una volta che la base del disegno del tuo figurino sarà completata, pensa a cosa indosserà il tuo modello. In questo step dovrai essere molto deciso e preciso, perché dovrai prestare attenzione anche al più piccolo dettaglio, ad esempio agli accessori e le texture. Questi, che potrebbero sembrare dettagli irrilevanti, faranno la vera differenza. Per esempio, disegnare la consistenza di un tessuto non sarà facile, quindi dovrai cercare di rimanere fedele alla sua trama e al suo motivo almeno per conferire al disegno del tuo figurino un aspetto più realistico.
Illustrazioni moda colorati ad acquerello su sfondo bianco.
In questo lavoro può esserti utile anche dare un’occhiata alle ultime tendenze della moda. Per quanto riguarda il disegno pratico, cerca di calcare di più il tratto quando disegni gli indumenti, sempre adeguandoti alla posa del figurino. Ad esempio, crea delle pieghe all’altezza del gomito e del punto vita. Inoltre, in base al tipo di tessuto che vorrai riprodurre, considera la sua vestibilità una volta indossato. Pensa al suo modo di aderire al corpo: la seta, ad esempio, scende leggera e morbida, mentre il tessuto jeans resta più aderente sulle forme del corpo.
Schizzo moda femminile artistico in bianco e nero.
«Se scelgo di fare di un capo di abbigliamento il punto focale del mio disegno, presenterà proporzioni interessanti o una bella composizione di colori. Posso pensare di tradurre la mia fantasia su carta e divertirmi colorando delle piume o dettagliando delle stoffe particolari.»
- Bijou Karman
Software per illustrazioni di moda.
«Un’interpretazione vistosa o più grafica del tuo personaggio può aiutarti a dare vita alla tua visione artistica.»
- Zoe Hong
Screenshot di un’illustrazione moda aperta in un programma digitale di elaborazione grafica.
Se hai bisogno di disegnare illustrazioni digitali, ti consigliamo alcuni tra i software più utili. In ogni caso, vista la velocità con cui si sviluppa il settore della moda, occorre utilizzare programmi che ti permettono modifiche veloci ma precise. Qualcosa che ti consenta di monitorare ogni fase del tuo lavoro.
1. Adobe Substance. Nell’ecosistema Substance 3D, avrai la possibilità di creare opere d’arti stimolanti con un’interfaccia abbastanza semplice e intuitiva, adatta quindi anche ai principianti.
2. Adobe Illustrator. Forse il programma più versatile e completo che ti permette di progettare ovunque e su qualsiasi dispositivo. Inoltre, grazie all’estensione cloud, i tuoi lavori verranno sincronizzati in automatico ovunque. La sua tecnologia è basata sull’intelligenza artificiale di Adobe Sensei.
3. Adobe Fresco. Una volta ultimato il tuo disegno su carta, potrai scansionarlo e perfezionarlo con Adobe Fresco. L’utilizzo degli acquerelli o dei pennelli vettoriali ti aiuterà a rendere il tuo figurino un’immagine professionale e splendente.
Giovane designer che osserva disegni in uno studio di moda.
Se sei arrivato a questo punto, ti starai chiedendo come muovere i primi passi nel mondo del fashion design. La prima cosa essenziale di cui avrai bisogno è sicuramente la passione. Solo se sarai mosso da grande passione potrai pensare a tutto il resto, anche perché la strada che avrai davanti non sarà proprio facile da percorrere. Alla passione dovrai affiancare la formazione continua, perché ti imbatterai in un mondo in costante evoluzione. Quindi dovrai pensare a una scuola di moda o un percorso universitario specifico che approfondisca anche l’aspetto legato al marketing e ti consenta di confrontarti con professionisti del settore o di inserirti in gruppi di ricerca sulla cultura dell’abbigliamento.
Cerca di essere instancabilmente affamato di sapere e curiosità, studia molto, viaggia e scopri qual è il campo della moda più affine al tuo stile. A quel punto, specializzati in quello e cerca di essere, in assoluto, il migliore.
Domande frequenti.
A cosa servono i figurini di moda?
I figurini di moda sono dei disegni solitamente eseguiti a matita e servono a definire tutte quelle caratteristiche che, alla fine, saranno il prodotto finale e reale. In base al tipo di pubblico che guarderà il tuo figurino, dovrai scegliere quale disegnare. In generale, disegnare un figurino è utile per capire meglio quali caratteristiche del tuo abito enfatizzare o eliminare in fase di attuazione.
Quanti tipi di figurini ci sono?
A seconda del tipo di pubblico a cui vuoi sottoporre il disegno del tuo figurino, esistono due tipi di disegno: il figurino d’immagine e il figurino tecnico. Il primo può essere rivolto a un pubblico più o meno ampio e presenta i capi di abbigliamento indossati da una figura umana. Il secondo, come suggerisce anche il nome, presenta un disegno più attento ed è il progetto destinato a chi poi dovrà realizzare realmente i capi.
Cosa serve per disegnare figurini di moda?
Ecco una lista dei materiali che ti saranno utili per disegnare il tuo figurino di moda:
- Risma di fogli, possibilmente extrastrong.
- Matite da disegno con mina morbida e dura.
- Matite colorate con diverse tonalità per ogni colore.
- Gomma da cancellare.
- Gomma pane.
- Temperino.
- Pennello n.4, n.8, n.10 per stendere e sfumare il colore.
- Sfumino per creare dei giochi d’ombra.
- Lacca per capelli per fissare il tuo disegno.
Collaboratori.
- Bijou Karman, è un’artista e illustratrice di Los Angeles. Il suo lavoro esalta lo stile vintage. Il suo sogno è quello di creare un mondo uguale per tutti.
- Zoe Hong, è un’insegnante poliedrica, si occupa di processo e progettazione nel mondo della moda, disegno di figurini moda e teoria del colore.
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