Dai vita alle tue idee con la concept art.

Progettazione di costumi e personaggi

Ogni storia ha i suoi eroi, i suoi cattivi e i rispettivi aiutanti. E visto che non tutti sono nudi, avranno anche bisogno di costumi. I designer di personaggi fanno sì che il loro aspetto e ciò che indossano siano in armonia con la loro personalità e il loro ruolo nella storia. Dalle divinità e dai mostri ai normali esseri umani, i concept artist danno vita ai personaggi durante il processo di progettazione grazie alle loro abilità artistiche, di osservazione, di ricerca e ai loro innati attori interiori.

Precisione e cura del dettaglio sono essenziali. “Nella progettazione dei costumi un aspetto davvero importante è inviare disegni chiari. Se stai progettando un’armatura, deve essere chiaramente identificabile come tale e non confusa con abiti di pelle o materiali tecnologici”, spiega Ortiz.

Progettazione di oggetti scenici e tecnologici

Ogni oggetto racconta una storia, da un vecchio libro malconcio a una macchina del tempo nuova di zecca. Chi progetta oggetti scenici e tecnologici ha a che fare proprio con questo tipo di concept art, dall’iconico Unico Anello della trilogia del Signore degli Anelli alle tecnologie assemblate di Mad Max: Fury Road. Oggetti scenici e tecnologici ben progettati sono cruciali per dare coerenza a un gioco o a un film.

Progettazione delle creature

“Le richieste di creazione che può ricevere un concept artist a servizio di una storia sono letteralmente senza limiti”, osserva McCaig. Dall’imponente Kaiju di Pacific Rim al terrificante Indominus rex di Jurassic Park, la progettazione di mostri e creature è una categoria a sé stante. Poiché queste creature non esistono nel mondo reale, spetta interamente ai designer e agli artisti di sviluppo visivo dare loro vita e renderle verosimili. Quando disegni un mostro, pensa all’ambiente in cui vive e usa animali reali come riferimento. Se la tua creatura vive in acqua, avrà bisogno di respirare aria come un mammifero o piuttosto avrà le branchie come un pesce? Basare i tuoi disegni sul mondo reale renderà il risultato finale più credibile e realistico, anche se il concetto è tutt’altro che reale.

Il processo di realizzazione della concept art.

Al centro di ogni film o gioco c’è una storia. I concept artist lavorano a partire da una sceneggiatura, una bozza o una presentazione orale. Il loro obiettivo è quello di mostrare ai creatori che aspetto potrebbe avere la loro storia prima che questi decidano di investire milioni di dollari nella produzione. “In questo modo si evita di spendere denaro in cose superflue. Inoltre, aiuta a definire l’aspetto e il tono della produzione, come un modello di partenza”, spiega Ortiz.

Di solito, all’inizio del progetto, c’è una fase di briefing tra il concept artist e il regista o il direttore artistico. È il momento in cui l’artista raccoglie quante più informazioni possibili su cui basare il concetto da sviluppare. È una via di mezzo tra il lavoro di un detective e una partita a Indovina Chi, con in più un po’ di archeologia per bilanciare.

Dopodiché i concept artist creano varie versioni delle loro soluzioni narrative ed estetiche. “Le presentiamo ai creatori della storia, che scelgono le immagini che meglio si addicono alla loro visione. Spesso chiederanno di modificare in qualche modo l’illustrazione. Somiglia a quello che fanno gli attori quando mettono a punto la loro interpretazione, proponendo al regista delle varianti in base alle loro capacità e competenze”, spiega McCaig.

A questo punto, gli artisti apportano modifiche e ritocchi ai loro disegni e inviano il prodotto finale al responsabile successivo. A seconda del progetto, verranno mandati al costumista, allo scenografo, agli animatori o al reparto artistico. Non dimenticare che fare concept art è un lavoro di squadra, incentrato sul dare vita alla visione e alla storia.

Consigli per migliorare le tue capacità.

Prendi familiarità con gli strumenti.

Se sei sicuro delle tue capacità e dei materiali a tua disposizione, otterrai risultati migliori. Che tu preferisca cominciare con un disegno a matita su carta o lavorare in Adobe Photoshop (o ancora disegnare e dipingere digitalmente in Adobe Fresco su tablet), usa gli strumenti con cui ti trovi meglio. Ma ricorda che probabilmente dovrai realizzare una versione digitale dei tuoi progetti. “Consegno tutti i miei lavori finali in formato digitale, scansiono persino i miei disegni a matita”, commenta McCaig.

Sbagliando si impara.

“Devi sapere chi è il tuo soggetto. Poniamo che tu stia disegnando un ritratto. Conosci l’anatomia del personaggio? Sai in che modo la pelle reagisce alla luce? Se non lo sai, scoprilo. E se hai già queste informazioni ma il risultato non ti convince, ti serve solo un po’ di esercizio”, afferma Ortiz. Il disegno, la pittura e l’illustrazione sono come muscoli. Per migliorare devi allenarli, perciò continua a creare.

Trova il tuo punto di vista unico.

“Non andrai da nessuna parte nel settore dell’intrattenimento se non conosci il mestiere, ma la cosa davvero unica che hai da offrire al mondo è ciò che sei.  Mettere la tua prospettiva unica nelle creazioni è ciò che rende un buon lavoro straordinario”, spiega McCaig. “Trovare la tua voce o il tuo stile è facile: basta tenere un album di disegni di ispirazione. Fai un disegno al giorno di qualcosa che suscita in te emozioni forti. Raccogli queste immagini per qualche mese e poi ripercorri l’album. Quello che vedrai sarà un ritratto della tua anima”.

Accetta progetti per passione.

Quando si dipinge o crea per lavoro, può capitare di essere stressati o senza ispirazione. Mantieni viva la tua passione per l’arte e l’illustrazione realizzando progetti solo per te. “Ricordo sempre alle persone l’importanza dei progetti personali. Ritaglio sempre del tempo per me stessa per creare nuovi dipinti, sia che si tratti di un interessante progetto freelance o anche solo di dipingere per me stessa”, racconta Ortiz.

La concept art può intimidire, ma se lavori sulle tue capacità e le arricchisci con la tua visione personale, potresti avere la possibilità reale di esprimere la tua immaginazione sul piccolo e sul grande schermo.